venerdì 30 aprile 2010

diritto o privilegio

In un momento in cui mi rendo conto che Patata sta crescendo e che comincia sempre meno ad aver bisogno della mia presenza costante cado su una intervista al ministro Gelmini e mi chiedo se il fatto che la nostra famiglia viva con mezzo stipendio perché io possa allattare e svezzare mia figlia, prima di tornare al lavoro, sia da considerarsi un privilegio. Abbiamo fatto questa scelta in modo del tutto naturale. Non siamo abituati al lusso, per cui qualche sacrificio in più non ci rattrista. Ma il motivo che ci ha mosso è stato il pieno rispetto del diritto (privilegio?) di Patata di avere, almeno per i primi, fondamentali, mesi della sua vita, una mamma tutta per sé. Ammetto di avere dei momenti in cui preferirei essere al lavoro e parlare con persone che abbiano altri argomenti oltre ai pannolini, le pappe e le nottate insonni. Ma non mi sembra di essere in vacanza. O perlomeno, pur godendomi questi momenti insieme a Carciofo, non mi pare che il mio impegno sia diminuito rispetto a prima, anzi! So solo che quando ritornerò al lavoro, non è detto che mi spetti la stessa mansione, non mi verranno più affidati incarichi che richiedano un impegno maggiore delle otto ore lavorative e molto probabilmente non avrò la stessa possibilità di avanzare nella carriera rispetto ad un collega uomo, per quanto padre. Tuttavia ritengo, rispetto ad un collega uomo, di avere il privilegio di essere donna, di aver contenuto una vita nel mio grembo e di contenerla adesso tra le mie braccia. Io spero che con il tempo si possa cambiare un po' di mentalità e che Patata viva in un mondo in cui i diritti non siano considerati privilegi.

4 commenti:

Piccolalory ha detto...

Bellissimo! Non avrei saputo dirlo meglio...

Aivlis ha detto...

scherzi!!! sei tu la prof!!!

Anonimo ha detto...

è l'italica mentalità...
la donna deve essere la bella e curata casalinga perfetta che vediamo in tv rassettare la casa mentere il marito sta sul divano e contemporaneamente una bravissima moglie, mamma, una donna brillante che lavora bene ecc ecc.

e l'uomo?
L'uomo va a lavorare.
Poi è stanco...

Fra

Aivlis ha detto...

prima o poi (io lo spero) questa mentalità verrà abbandonata!